Firma la petizione.

Se non lo hai ancora fatto FIRMA LA PETIZIONE Sì Lo vogliamo per inserire il matrimonio egualitario nel programma dei partiti di sinistra (ma pure destra…dai su siamo nel XXI secolo) e visto che ci piace raccontare, abbiamo lasciato che fosse il nostro Francesco a farlo rispetto a questa tematica, con le sue parole e la sua grande, immensa e delicata sensibilità.

Il matrimonio egualitario è per gli uomini, le donne, le persone della comunità LGBTQAI+, per il loro amore, che sia riconosciuto, legittimato, tutelato, protetto indipendentemente dal loro orientamento sessuale o identità di genere.

Il matrimonio egualitario è per i corpi queer, per i corpi non conformi, per i corpi diversi, per i corpi che si vogliono bene al buio e alla luce del sole, per coloro che si amano senza diritti e senza legge.

Il matrimonio egualitario è per le persone che vogliono sposarsi e per le persone che non vogliono farlo. Il matrimonio egualitario è per le persone innamorate e per le persone che non hanno ancora conosciuto, o non conosceranno mai, il loro amore.

Il matrimonio egualitario è per il mio compagno che ha amato e sofferto, e non ha mai potuto sposarsi, non ha mai potuto festeggiare la sua vita, dichiararla, affermarla, per lui che mi ama e vorrebbe un giorno che il nostro amore sia storia.

Il matrimonio egualitario è per me, che amo e che sono amato, per me che da ragazzo pensavo non avrei mai avuto la possibilità di amare, per me che sogno di sposarmi in settembre, con fiori di campo e una canzone folk ad accompagnarmi, con i miei amici e le amiche a ballare.

È per me che vorrei adottare dei figli, avere una famiglia, insegnare loro la pace e la libertà, i libri e la musica, la leggerezza e la pesantezza, ed è anche per chi i figli non li vuole o non potrà averli.

È per me che ho passato la metà della vita a pensare che non sarei mai stato felice e poi l’altra metà a crederci, in quella felicità.

Il matrimonio egualitario è per tutti e tutte, per tutte le persone che credono in un mondo di empatia, di condivisione, un mondo insieme. È per chi è venuto prima di noi, per chi verrà dopo, per noi stessi.

In merito a diritti, non esistono compromessi: o sono di tutti, o non sono diritti. E quando possiamo scegliere, e non lo facciamo, a questi diritti, a queste immagini, a questi sentimenti, stiamo rinunciando.

Di Francesco Codagnone.